La seconda edizione del Premio Laudemio si è conclusa la scorsa settimana al Ristorante Mater Terrae di Roma con la cena dello chef Ettore Moliteo, ultima di otto che hanno avuto come protagonista assoluto l’olio extra vergine di oliva Laudemio.
La giuria composta da Diana Frescobaldi, Presidente del Consorzio Laudemio, dal critico gastronomico Fausto Arrighi e da giornalisti, opinion leader e food blogger, ha valutato i menù proposti dagli chef individuando i tre finalisti: Matteo Grandi, chef del ristorante De Gusto Cuisine di San Bonifacio, in provincia di Verona; Claudio Sadler, chef del Ristorante Sadler di Milano e Antonello Sardi, chef del ristorante La Bottega del Buon Caffè di Firenze, rispettivamente nelle categorie “secondo piatto”, “primo piatto” e “antipasto”.
Menzione speciale per il Miglior Dessert a Matteo Grandi che ha creato il piatto “Gocce di Laudemio, mele al Laudemio e lamponi, gelato al Laudemio con gelo di lamponi”.
Appuntamento a Milano a gennaio 2019 con la finale in cui i tre finalisti si “sfideranno” per aggiudicarsi il titolo della seconda edizione del Premio Laudemio.
Con l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’olio extravergine di oliva Laudemio nella cucina di importanti chef, il premio è stato ospitato anche dal Ristorante Tordomatto di Roma dello chef Adriano Baldassarre, dal Ristorante Lume dello chef Luigi Taglienti, dal Ristorante Carignano dello chef Fabrizio Tesse a Torino e dal Ristorante Glam di Venezia dello chef Enrico Bartolini con lo chef resident Donato Ascani.